Confermato l’ECOBONUS al 110% nel nuovo DECRETO RILANCIO, fortemente voluto dal Sottosegretario alla presidenza Riccardo Fraccaro per dare nuovo impulso al settore edilizio, settore tra quelli maggiormente penalizzato dalla pandemia; le principali novità aggiunte al Decreto riguardano:
L’ECOBONUS 2020 è un’agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica per abitazioni civili, condomini ma anche edifici commerciali.
L’agevolazione consiste in una detrazione IRPEF se il contributo riguarda le persone fisiche e IRES per le persone giuridiche.
Per quello che riguarda in particolare l’ECOBONUS 2020 al 110%, come precedentemente annunciato, la riqualificazione energetica di condomini e singole abitazioni dovrà garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)».
Condizione ulteriore: quella sui materiali isolanti per il “cappotto” termico, che come anticipato dovranno rispettare i requisiti minimi ambientali previsti dal decreto Ambiente 11 ottobre 2017.
La novità è costituita anche dalla possibilità di usufruire immediatamente della detrazione attraverso un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore che lo potrà recuperare sotto forma di credito d’imposta cedibile a soggetti come intermediari finanziari ma solo per interventi di efficientamento energetico.
Servirà un’asseverazione del progetto da parte dei tecnici abilitati e una copia sarà trasferita all’Enea. Le modalità di trasmissione e le relative modalità attuative saranno definite con decreto del Ministero dello Sviluppo economico entro trenta giorni dalla data di conversione del decreto legge.
Un’ultima novità riguarda il Sismabonus, il cui sconto arriverà anch’esso al 110%. La nuova condizione vuole che si sottoscriva una polizza assicurativa anticalamità in concomitanza alla richiesta dell’agevolazione.
L’effettività degli interventi sarà dimostrata da «professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico». Lo stesso tecnico dovrà attestare «la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati».